La crostata mimosa è un dolce da preparare per la festa della donna, una torta nata dall’incrocio tra una classica crostata e la torta mimosa, composta da una base di pasta frolla, un ripieno di crema diplomatica e una copertura di cubetti di pan di spagna, che simulano le mimose e richiamano la famosa torta dell’8 marzo.
Le diverse consistenze rendono questo dolce irresistibile! Il croccante della frolla incontra la cremosità della farcitura e la morbidezza del pan di spagna, dando vita a un dessert di fine pasto dal forte impatto visivo. È una gioia per gli occhi e per il palato. 🙂
La ricetta della crostata mimosa con crema diplomatica è più facile di ciò che si possa pensare. Basterà realizzare separatamente le tre preparazioni principali – pasta frolla, crema diplomatica e pan di spagna – e poi assemblare il tutto come da indicazioni sotto.
Ingredienti crostata mimosa con crema diplomatica
Per la pasta frolla
Quantità | Ingrediente |
---|---|
280 gr | Farina 00 |
150 gr | Burro |
125 gr | Zucchero a velo |
1 | Uovo |
1 | Limone (scorza grattugiata) |
1 pizzico | Sale |
Per la crema diplomatica
Quantità | Ingrediente |
---|---|
250 ml | Latte intero |
80 gr | Tuorli (circa 4) |
80 gr | Zucchero |
18 gr | Amido di mais |
1/2 | Bacca di vaniglia |
250 ml | Panna da montare |
Pan di spagna
Quantità | Ingrediente |
---|---|
200 gr | Uova (circa 4) |
40 gr | Tuorli (circa 2) |
150 gr | Zucchero |
100 gr | Farina 00 |
50 gr | Fecola di patate |
1/2 | Bacca di vaniglia |
1 | Arancia (scorza grattugiata) |
Per decorare
Quantità | Ingrediente |
---|---|
q.b. | Zucchero a velo |
Preparazione crostata mimosa
Prima di iniziare, tirate fuori dal frigorifero il burro circa 20 minuti prima di procedere con la ricetta, così non sarà eccessivamente freddo.
Per preparare la crostata mimosa, iniziate dalla pasta frolla: impastate tutti gli ingredienti a mano o in planetaria con la foglia. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e riponetelo in frigorifero per un’ora.
Trascorso il tempo, riprendete il panetto, ammorbiditelo un po’ con le mani e poi stendetelo con un mattarello su un ripiano ben infarinato, regolando la grandezza della frolla con la dimensione della teglia che userete – io ho usato una teglia per crostate da 26 cm, ma va bene anche una teglia da 24.
Avvolgete delicatamente la frolla nel matterello e srotolatela sulla teglia imburrata.
Fate aderire bene la frolla al fondo e alle pareti dello stampo, premendo con le dita. Eliminate la pasta frolla che fuoriesce utilizzando un coltellino o il mattarello stesso, passato lungo i bordi, verso l’esterno. La frolla in eccesso potete poi ristenderla per ricavare dei biscotti.
Bucherellate la base della frolla con i rebbi di una forchetta, poi copritela con carta forno e riempite la cavità con fagioli secchi per fare una cottura in bianco. Cuocete in forno statico pre-riscaldato a 180 °C per 20 minuti, poi eliminate carta forno e fagioli e cuocete per altri 5-10 minuti o finché la crostata sarà dorata. Sfornatela e lasciatela intiepidire, poi tiratela fuori dallo stampo e mettetela su una gratella per dolci a raffreddare completamente.
Nel frattempo, preparate il pan di spagna: montate uova, tuorli, zucchero, semi della mezza bacca di vaniglia e scorza dell’arancia con le fruste elettriche per circa 8-12 minuti, finché il composto sarà gonfio e sostenuto. In gergo tecnico, si dice che deve scrivere, cioè che sarà così sostenuto da poter scrivere con l’impasto.
In un’altra ciotola, setacciate farina e fecola, quindi mescolate con un cucchiaio.
Incorporate le polveri in due tempi al composto, con una spatola e con movimenti dal basso verso l’alto, così da non smontare il composto.
Versate l’impasto in una teglia da 24 cm imburrata e infarinata, quindi cuocete in forno statico pre-riscaldato a 180 °C per circa 25 minuti. Fate la prova stecchino per verificare la cottura: inserite uno stuzzicadenti al centro del dolce e, se ne esce asciutto, significa che è pronto. Sfornate il pan di spagna e fatelo raffreddare a temperatura ambiente.
Per la crema diplomatica: in una ciotola, mescolate tuorli, zucchero e semi della bacca di vaniglia con una frusta a mano.
Unite l’amido setacciato e mescolate. Tenete da parte.
In un tegame, mettete il latte e il guscio della bacca di vaniglia, quindi portate a sfiorare il bollore. Versate il latte caldo sui tuorli attraverso un setaccio, così da eliminare la bacca, poi mescolate con una frusta a mano.
Rimettete il composto sul fuoco e portate a bollore, mescolando continuamente con la frusta a mano, finché la crema sarà densa (si addenserà dopo i primi sbuffi). Spegnete e versate subito la crema in un contenitore freddo (io l’ho precedentemente riposto 15 minuti in freezer); mescolate con una frusta a mano e coprite la crema con pellicola a contatto. Fate raffreddare la crema a temperatura ambiente.
Quando la crema è fredda, montate la panna montata in un’altra ciotola con le fruste, quindi unite qualche cucchiaio di panna alla crema e mescolate per qualche secondo con le fruste per farla ammorbidire.
Incorporate la panna rimanente con una spatola, così da mantenere la crema soda e non farla diventare troppo liquida (cosa che accadrebbe se lavorata troppo con le fruste).
Una volta che tutti gli ingredienti saranno freddi, assemblate la crostata mimosa: versate la crema diplomatica sul guscio di frolla e livellate con una spatola. Tenete un attimo da parte.
Eliminate la parte superiore del pan di spagna, poi tagliate quest’ultimo a fette spesse 1 cm. Eliminate le estremità, cioè le parti scure, e poi tagliate le fette di pan di spagna a cubetti da 1 cm.
Ricoprite la crema diplomatica con i cubetti di pan di spagna. Per ultimo, spolverizzate con zucchero a velo.
Riponete la crostata mimosa in frigorifero per almeno due ore, prima di tagliarla a fette e servirla.
Come conservare la crostata
La crostata mimosa si può conservare in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni, se ben coperta.
Ricette alternative per la festa della donna
Oltre alla classica torta mimosa, per la festa della donna potreste provare altre ricette, come la torta mimosa al limone e lo smoothie mimosa.
Crostata mimosa al limone
La crostata mimosa può anche essere fatta al limone: basta sostituire la crema diplomatica con una crema pasticcera al limone, alleggerita da 250 g di panna montata, così da creare una crema diplomatica al limone, e poi mettere nel pan di spagna la scorza di due limoni grattugiati, invece della scorza grattugiata dell’arancia.
Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂