La Torta Fedora è un famoso dolce siciliano, composto da due strati di pan di spagna, bagnati da una bagna all’arancia e intervallati da una crema di ricotta di pecora zuccherata, arricchita da gocce di cioccolato. La torta è decorata con mandorle a lamelle, pistacchi e ciliegie candite: un dolce vintage che mi riporta alla mia infanzia e che racchiude tutti i profumi e i sapori tipici della mia terra.
In realtà, non ci sono tanti ingredienti, per cui diventa fondamentale la scelta delle materie prime, soprattutto della ricotta, che deve essere ottima.
La ricetta originale della torta Fedora richiede tre diverse preparazioni: si inizia dal pan di spagna, così avrà il tempo di raffreddarsi e riposare; si prosegue con la crema di ricotta e con la bagna. Il dolce si compone solo quando tutte le preparazioni saranno ben fredde.
Dopo aver assemblato il dolce, questo va in frigorifero a riposare. È perfetto come dopo pasto e, soprattutto, quando volete sorprendere i vostri ospiti, visto che si tratta di una torta barocca, molto scenografica. Vediamo come prepararla.
Ingredienti Torta Fedora siciliana
Per il pan di spagna
Quantità | Ingrediente |
---|---|
250 gr | Uova (5 uova medie o 4 grandi) |
150 gr | Zucchero |
100 gr | Farina 00 |
60 gr | Fecola di patate |
1 | Limone (scorza grattugiata) |
1 pizzico | Sale |
1 cucchiaino | Estratto di vaniglia o 1 bacca di vaniglia |
Crema di ricotta
Quantità | Ingrediente |
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1 kg | Ricotta di pecora |
250 | Zucchero a velo |
70 gr | Gocce di cioccolato |
Per la bagna
Quantità | Ingrediente |
---|---|
250 ml | Acqua |
125 gr | Zucchero |
1 | Arancia |
25 ml | Liquore cointreau |
Per decorare
Quantità | Ingrediente |
---|---|
120 gr | Mandorle a lamelle |
3 cucchiai | Granella di pistacchi |
8 | Ciliegie candite |
Come fare la Torta Fedora alla ricotta
Prima di iniziare, mettete a scolare la ricotta, in modo tale che perda il suo liquido e sia più asciutta quando andrete a preparare la crema. La ricotta dovrebbe essere messa a scolare almeno 2-3 ore prima di quando iniziate a fare la ricetta oppure, meglio ancora, la sera prima.
Per fare la torta Fedora siciliana, iniziate preparando il pan di spagna: separate tuorli e albumi, mettendo questi ultimi in un’ampia ciotola, dato che dovrà contenere poi l’intero impasto. Montate gli albumi con le fruste elettriche e, appena iniziano a diventare bianchi, aggiungete in 3 tempi lo zucchero, continuando a mescolare con le fruste. Finite di montare.
Unite la scorza grattugiata del limone e la vaniglia, quindi amalgamate con le fruste. Incorporate un tuorlo alla volta.
Aggiungete la farina setacciata in due tempi, mescolandola delicatamente con una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto.
Per ultimo, unite il sale e la fecola setacciata con la spatola.
Versate l’impasto in una teglia da 22 cm imburrata e infarinata. Livellate con la spatola e cuocete in forno statico pre-riscaldato a 180 °C per circa 25-30 minuti. Fate la prova stecchino per verificare la cottura: inserite uno stuzzicadenti al centro del dolce e, se ne esce asciutto, la torta è pronta. Sfornatela e lasciatela raffreddare completamente a temperatura ambiente.
Per la bagna all’arancia: mettete in un tegame l’acqua, lo zucchero e la scorza intera dell’arancia, quindi portate a bollore facendo sobbollire per 5 minuti, mescolando ogni tanto per favorire lo scioglimento dello zucchero. Spegnete il fuoco, lasciate intiepidire, poi unite il liquore e mescolare. Spostate la bagna in una ciotolina e lasciatela raffreddare completamente.
Per la crema di ricotta: setacciate la ricotta precedentemente scolata. Aggiungere lo zucchero a velo e mescolate con una spatola. Setacciate la ricotta un’altra volta, così da renderla meno grezza (passaggio facoltativo, se vi piace una crema più grezza). Unite le gocce di cioccolato e mescolate. Coprite la crema con pellicola per alimenti e riponetela in frigorifero per almeno un’ora.
Appena tutte le preparazioni saranno fredde, potete passare all’assemblaggio della torta Fedora. Prendete il pan di spagna e tagliate la calotta superiore, che potete anche mangiare perché non vi servirà più.
Dividete il pan di spagna a metà per formare due dischi, quindi poggiate il disco inferiore su un piatto da portata. Bagnate il disco con metà della bagna all’arancia, utilizzando un pennello o un apposito bagnatorta, o anche distribuendola direttamente con un cucchiaio.
Mettete la crema in un sac à poche e fate uno strato abbondante di crema, avendo cura di tenere metà della crema (o poco meno) per la copertura. Livellatela con una spatola. Mettete sopra la crema l’altro disco di pan di spagna e bagnatelo con la bagna rimanente.
Ricoprite tutta la torta con la crema di ricotta restante, lisciandola con una spatola. Ricopritela lateralmente con mandorle a lamelle. Decorate in cima con ciliegie candite, distanziandole di qualche centimetro. Mettete mandorle a lamelle intorno alle ciliegie, lasciando un cerchio al centro. Ricoprite quest’ultimo con pistacchi tritati.
Riponete la torta fedora in frigorifero per almeno tre ore, prima di tagliarla a fette e servirla.
Conservazione
La Torta Fedora siciliana si conserva in frigorifero sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico per un massimo di 2-3 giorni.
Torta Fedora: la storia e le origini
Le origini della Torta Fedora sono incerte, ma ciò che è certo è che questo dolce siciliano affollava le pasticcerie dell’isola fino a qualche anno fa. Improvvisamente è iniziato a sparire, lasciando il posto a dolci più moderni, che si accostano comunque ai classici cannoli e alle immancabili cassate siciliane.
Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂
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