I baci di dama con patate duchessa sono un finger food a base di patate e una crema al formaggio cremoso con erba cipollina. Sono l’antipasto perfetto per le festività natalizie, anche grazie al loro colore dorato che fa subito festa.
La ricetta dei baci di dama con patate duchessa è vegetariana e soprattutto molto semplice: dovrete prima preparare le patate duchessa e, mentre raffreddano, la crema per il ripieno, che si ottiene semplicemente mescolando con un cucchiaio il formaggio e l’erba cipollina. Una volta fredde, si potrà poi procedere accoppiando tra di loro le patate duchessa, che vengono “incollate” proprio grazie alla crema.
Cosa sono le patate duchessa?
Se vi state chiedendo cosa siano le patate duchessa, ve lo spiego subito. Sono un famoso contorno francese utilizzato anche per la decorazione dei piatti, perché sono molto scenografiche grazie alla loro inconfondibile forma elicoidale, ottenuta con l’aiuto di un sac à poche e di una bocchetta a stella. Queste patate vengono prima lessate e poi, dopo avervi aggiunto altri ingredienti, cotte in forno.
Cosa sono i baci di dama?
I baci di dama, invece, sono originari del Piemonte, ma solitamente sono conosciuti per la loro versione dolce, composta da due biscotti uniti tra di loro grazie a una morbida crema, proprio come due amanti che si baciano e non riescono a staccarsi. In questo caso, i baci di dama sono salati e, appunto, realizzati con patate duchessa invece dei biscotti, mentre la farcia è, come detto, a base di philadelphia ed erba cipollina.
Vediamo più dettagliatamente come prepararli.
Ingredienti baci di dama con patate duchessa
Per le patate duchessa
Quantità | Ingrediente |
---|---|
800 gr | Patate a pasta gialla |
100 gr | Burro |
1 bustina | Zafferano |
30 gr | Parmigiano grattugiato |
3 | Tuorli |
q.b. | Sale |
Crema al formaggio
Quantità | Ingrediente |
---|---|
250 gr | Formaggio spalmabile (tipo philadelphia) |
q.b. | Erba cipollina |
Preparazione baci di dama con patate duchessa
Per preparare i baci di dama con patate duchessa, iniziate da queste ultime. Sciacquate le patate e mettetele in un tegame con tutta la buccia, quindi copritele d’acqua e lessatele per 30-40 minuti dal bollore o finché saranno morbide: infilzatele con un coltello e, se questo affonda senza problemi, allora sono cotte al punto giusto.
Scolate quindi le patate e fatele intiepidire per 15 minuti su un tagliere, poi spellatele con un apposito pelapatate.
Schiacciate le patate con uno schiacciapatate, raccogliendole in un’ampia ciotola. Unite il burro a pezzetti, lo zafferano, il parmigiano grattugiato, una presa di sale e i tuorli, quindi amalgamate con un cucchiaio.
Mettete il composto delle patate duchessa in un sac à poche con bocchetta a stella e formate dei ciuffetti di impasto su una teglia coperta da carta forno – io bloccato la carta forno spalmando un po’ di burro sulla teglia, così da far ancorare il foglio di carta forno e non farlo muovere durante la formazione dei ciuffetti. Potete anche fare ciuffetti ravvicinati, tanto non è come i dolci che lievitano e si allargano, ma restano di uguali dimensioni anche a cottura ultimata.
Infornate la teglia con le patate duchessa in forno statico pre-riscaldato a 200 °C per 15 minuti. Le patate duchessa si dovranno dorare in superficie. Sfornatele e lasciatele raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo, preparate la crema: mettete il formaggio spalmabile in una ciotola e ammorbiditelo con un cucchiaio. Unite l’erba cipollina tagliata a pezzetti, aggiungendola a piacimento.
Appena le patate duchessa saranno fredde, inserite la crema al formaggio in un sac à poche con bocchetta a stella e fate un ciuffetto sulla parte piatta di una patata duchessa. Richiudete con un’altra patata duchessa, così da formare i baci di dama di patate duchesse. Continuate così fino ad esaurimento di patate e formaggio.
Serviteli subito o comunque il giorno stesso in cui li preparate.
Conservazione
I baci di dama con patate duchessa andrebbero preparati e consumati il giorno stesso. Tuttavia, se dovessero rimanervi, conservateli in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 2 giorni. La consistenza e il sapore cambieranno un po’ con il riposo in frigorifero, motivo per cui sarebbe meglio consumarli il giorno in cui li preparate, anche perché in questo caso non c’è bisogno di conservare questi finger food in frigorifero, dovendoli mangiare il giorno stesso.
Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂
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