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Caponata di pesce spada

La caponata di pesce spada è una ricetta tipica siciliana, variante della classica caponata di melanzane. Si può gustare come antipasto o come contorno, rigorosamente accompagna da pane fresco.

Si può preparare in bianco o al sugo, ma oggi io vi propongo la ricetta della caponata con la salsa, che preferisco in quanto quella in bianco, a mio avviso, risulta un po’ slegata, mentre il sugo riesce ad unire bene tutti gli ingredienti, dando alla pietanza la consistenza perfetta.

Quella della caponata è una ricetta a cui sono molto legata. Ricordo, fin da bambina, l’inconfondibile odore di melanzane fritte che arrivava fino alla mia stanza, provocando in me un senso di gioia, di calore, di famiglia. E poi andare in cucina e scoprire che la mamma stava preparando proprio lei, la regina siciliana, con il suo sapore inconfondibile che metteva d’accordo tutti.

La vera sofferenza era aspettare. Aspettare che la caponata fosse pronta e si freddasse, perché questo piatto siciliano va rigorosamente mangiato freddo, altrimenti perde molto.

E io non sono mai stata brava ad aspettare, quindi prendevo un bel filoncino di pane – che a casa non mancava mai – e lo “abbagnavo” (immergevo) nel sughetto, giusto per gradire e per avere un’anticipazione di felicità.

Crescendo, ho imparato a fare la caponata, così da essere io stessa l’artefice di quella gioia che, da piccola, mi dava mia madre quando la preparava.
 La cosa bella di quando impari la tecnica di una ricetta è usarla per dare vita a nuove varianti, come appunto questa caponata di pesce spada, che ho realizzato con del pesce spada fresco tagliato a tocchetti.

Ciò che forse non sapevate è che la vera caponata, quella originale, era fatta con il capone, da cui appunto il nome “caponata”. L’uso del pesce, quindi, è assolutamente indicato in questo piatto e riprende la ricetta della tradizione.

Un assaggio di caponata di pesce spada e sarete subito catapultati in Sicilia, ancor di più se accompagnate questo piatto con Birra Messina Cristalli di Sale, prodotta solo con malti chiari che vengono uniti a un luppolo esclusivo e contenente un ingrediente inaspettato: i cristalli di sale di Sicilia, che donano a questa ricetta morbidezza, rotondità e finezza di gusto.

Ne approfitto per ringraziare Birra Messina che mi ha inviato il prodotto, così come i bellissimi bicchieri, realizzati dai due artigiani siciliani Magda Masano e Tommaso Provenzano.

Adesso rimbocchiamoci le maniche e vediamo subito come preparare la caponata di pesce spada. 🙂

Ingredienti caponata di pesce spada

Quantità Ingrediente
5 Melanzane
500 gr Pesce spada
150 gr Cipolle
150 gr Olive verdi
2 cucchiai Capperi
700 gr Salsa di pomodoro
100 gr Sedano
40 gr Aceto
30 gr Zucchero
q.b. Sale
q.b. Pepe
q.b. Olio di oliva

Preparazione caponata di pesce spada

Per preparare la caponata di pesce spada, per prima cosa bisogna friggere le melanzane, che devono prima essere spurgate così da far rilasciare loro il sapore amarognolo. Quindi procedete così per spurgarle: lavatele, eliminate le estremità e tagliate le melanzane a tocchetti. Mettetele in uno scolapasta e cospargetele di sale, mescolando con le mani per far sì che il sale venga distribuito bene su tutte le melanzane. Posizionate lo scolapasta dentro una ciotola e lasciate riposare per almeno 30 minuti. Vedrete che, trascorso il tempo, le melanzane rilasceranno del liquido, passaggio fondamentale per non avere una caponata amara.

Trascorso il tempo, portate a bollore dell’olio di oliva in una padella o in un tegame e, una volta arrivato a temperatura (160° circa), friggete le melanzane, poco alla volta. Scolatele man mano in una ciotola con carta assorbente, per eliminare l’olio in eccesso. Una volta fritte, salatele e tenete da parte.

Pulite il sedano, eliminando le foglie verdi e tagliando la parte finale del tronco. Sciacquatelo e tagliatelo a pezzetti, fino ad ottenere 100 g di sedano (occorreranno circa due coste sedano).

Portate a bollore una pentola con dell’acqua, aggiungete un po’ di sale e tuffatevi il sedano a pezzetti, quindi lasciate cuocere per 10 minuti e scolate. Tenete da parte.

Denocciolate le olive verdi e tagliatele a metà o comunque a pezzi grossolani. Tenete da parte.

Pulite le cipolle, tagliatele a metà e poi a mezzelune.

Prendete un’ampia padella (dovrà contenere tutta la caponata), versatevi abbondante olio di oliva e fate soffriggere le cipolle tagliate.

A seguire, aggiungete il pesce spada a tocchetti, salate e pepate leggermente, quindi fate cuocere per qualche minuto, girando ogni tanto i tocchetti di pesce spada così da farli cuocere in modo uniforme. 

Unite anche i capperi (se usate quelli sotto sale, dissalateli prima sciacquandoli in acqua fredda), le olive e il sedano bollito, quindi fate soffriggere.

Aggiungete la salsa di pomodoro, salate e pepate; fate cuocere per circa 15 minuti a fuoco basso.

Sciogliete lo zucchero nell’aceto, mescolando con un cucchiaio. Unite l’aceto alla caponata e cuocete per alcuni minuti per far evaporare parte dell’aceto.

A cottura quasi ultimata, unite le melanzane e finite di cuocere. La salsa si deve stringere, perché la caponata non deve essere acquosa.

Spegnete il fuoco e spostate la caponata in una ciotola a raffreddare. La caponata è un piatto che va servito freddo, anzi… più riposa, più buona è. Vedrete, l’indomani sarà meravigliosa!

Conservazione

La caponata di pesce spada si conserva ben coperta in frigorifero fino a 3 giorni.

Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂


Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la CLASSICA CAPONATA DI MELANZANE.