I carciofi ripieni col tappo – o cacuocciuli cà tappa i l’uavu – sono un secondo piatto tipico della cucina siciliana, che prevede la farcitura dei carciofi con un ripieno a base di pangrattato, acciughe, uova, aglio, prezzemolo e pecorino. Proprio per questa modalità di preparazione, vengono chiamati anche carciofi imbottiti.
La farcia – o conza, come si dice in siciliano – viene quindi inserita all’interno dei carciofi precedentemente puliti e svuotati, che verranno poi saldati con un tappo d’uovo, realizzato con l’uovo sbattutto e distribuito sulla base dei carciofi che, friggendosi, sigillerà bene i carciofi. Questi vengono poi finiti di cuocere in un tegame con la salsa, in modo da avere deliziosi carciofi col tappo al sugo, da mangiare come secondo piatto durante il periodo invernale, quando questi ortaggi sono di stagione.
Come variante, nei carciofi ripieni con mollica e uova potreste anche inserire dei pezzetti di caciocavallo all’interno della farcia, così da dare un sapore ancora più incisivo.
Vediamo allora come fare i carciofi ripieni alla siciliana, seguendo la ricetta che trovate di seguito, con cui potrete farcire circa 5 carciofi di medie dimensioni. Munitevi di un buon pane, visto che in questo piatto della cucina siciliana è imprescindibile fare la scarpetta nel sugo. Buona preparazione!
Ingredienti carciofi col tappo al sugo
Quantità | Ingrediente |
---|---|
5 | Carciofi di media grandezza |
40 gr | Pangrattato |
3 | Uova |
100 gr | Pecorino grattugiato |
3 | Acciughe |
1 spicchio | Aglio |
1 ciuffo | Prezzemolo |
700 ml | Salsa di pomodoro |
q.b. | Sale |
q.b. | Pepe |
q.b. | Olio di oliva |
Preparazione carciofi ripieni col tappo siciliani
Per preparare i carciofi ripieni alla siciliana, iniziate pulendo i carciofi. Vi consiglio di pulirli dopo aver indossato dei guanti in lattice, in modo tale che le vostre mani e le vostre unghie non diventino nere. Per pulirli, eliminate il gambo e le foglie esterne più dure, poi tagliate la parte finale con le spine. Svuotate il centro dei carciofi, eliminando le foglie interne e la barbetta, poi metteteli in una ciotola con acqua fredda e un po’ di succo di limone per evitare che anneriscano.
Nel frattempo, preparate il ripieno: in una ciotola mettete il pangrattato, le acciughe sminuzzate, il pecorino grattugiato, due uova, l’aglio tritato, due cucchiai di prezzemolo tritato, un pizzico di sale e pepe. Mescolate bene con un cucchiaio e poi con le mani per amalgamare bene gli ingredienti. Il composto dovrà essere morbido ma compatto.
Prendete i carciofi, scolateli bene e allargateli delicatamente, così da poterli farcire con più facilità. Prendete un po’ di farcia e riempite la cavità di ogni carciofo, premendo bene, fino ad arrivare all’orlo. Continuate così fino ad esaurimento di carciofi e ripieno.
A questo punto, prendete una pentola capiente e versate un filo d’olio. Accendete il fuoco per farlo scaldare. Nel frattempo, sbattete l’uovo rimanente in una ciotolina e distribuitelo sulla base dei carciofi, aiutandovi con un cucchiaio, quanto basta per coprire la superficie.
Riponete delicatamente i carciofi dentro la pentola con l’olio caldo, con la parte piatta a contatto con la pentola, in modo tale che il calore possa far rapprendere l’uovo spennellato che, friggendosi, formerà un tappo d’uovo. Ci vorranno giusto un paio di minuti.
A questo punto, spostate delicatamente i carciofi col tappo su carta assorbente con l’aiuto di una paletta e nello stesso tegame versate la salsa di pomodoro, salate e pepate. Scaldate per un paio di minuti, poi rimettete i carciofi nella pentola con il sugo, sempre a testa in già, con la parte piatta a contatto con il fondo; salate leggermente i carciofi, coprite la pentola con il coperchio e fate cuocere per 30-40 minuti a fuoco basso, finché i carciofi risulteranno teneri.
Una volta pronti, spegnete il fuoco e spostateli su un piatto da portata. Serviteli ancora caldi.
Carciofi in tegame con il tappo: storia
I carciofi ripieni col tappo si mangiano tradizionalmente il 19 marzo, per la Festa di San Giuseppe, anche se in Sicilia si è soliti prepararli durante tutto il periodo invernale in cui i carciofi sono di stagione, essendo una ricetta tipica siciliana.
Come conservare i carciofi ripieni
Potete conservare i carciofi in frigorifero in un contenitore ermetico e poi scaldarli al microonde o in un tegame al momento di mangiarli.
Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂
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