Le castagnole ripiene di crema sono dolci tipici di Carnevale, frittelle grandi quanto una castagna che vengono fritte, ricoperte di zucchero e farcite con crema pasticcera. Sono una delizia!
Il vantaggio delle castagnole è che l’impasto non deve riposare, dato che viene utilizzato il lievito per dolci, per cui i tempi di realizzazione sono abbastanza veloci.
La ricetta prevede la preparazione della crema pasticcera per il ripieno, la preparazione dell’impasto per le castagnole, la frittura, la copertura di zucchero e la farcitura. Come risultato si avranno delle palline con una crosticina esterna e un interno più morbido. Sono ottime mangiate calde o tiepide. Le farete fuori in men che non si dica! 😀
Le castagnole sono tra le ricette di Carnevale più conosciute, insieme alle chiacchiere e, andando nella mia zona, alla pignoccata. Se vi piacciono i dolci carnevaleschi fritti, provate anche i cannoli fritti con crema pasticcera all’arancia.
Ingredienti castagnole alla crema
Per 25-30 castagnole
Quantità | Ingrediente |
---|---|
200 gr | Farina 00 |
2 | Uova |
40 gr | Burro morbido |
50 gr | Zucchero semolato |
1 | Limone biologico |
8 gr | Lievito per dolci |
1 cucchiaio | Anice |
1 pizzico | Sale |
1 bustina | Vanillina |
Per la crema pasticcera
Quantità | Ingrediente |
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200 ml | Latte intero |
65 gr | Zucchero semolato |
15 gr | Amido di mais |
2 | Tuorli |
1/2 | Limone biologico |
Per friggere
Quantità | Ingrediente |
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1 l | Olio di semi di arachidi |
Per la copertura
Quantità | Ingrediente |
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q.b. | Zucchero semolato |
Preparazione castagnole ripiene di crema
Prima di preparare le castagnole ripiene, tirate il burro fuori dal frigorifero 30 minuti prima di iniziare, in modo tale che abbia il tempo di ammorbidirsi. Se volete velocizzare l’operazione, basta scaldare per pochi secondi il burro al microonde. Il burro deve essere morbido come una pomata, non sciolto.
Preparate la crema: mescolate con una frusta a mano tuorli e zucchero.
Unite l’amido setacciato e mescolate con la frusta. Tenete da parte.
Scaldate in un pentolino il latte con la scorza di mezzo limone, fino a sfiorare il bollore. Versate il latte caldo sul composto a base di tuorli attraverso un colino, così da eliminare la scorza. Mescolate con la frusta a mano e rimettete il liquido nel tegame su fuoco basso.
Mescolate continuamente con la frusta a mano fino ad addensamento della crema. Versate la crema in una pirofila e coprite con pellicola per alimenti a contatto. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Passate alla preparazione dell’impasto: mettete la farina, le uova, la vanillina e lo zucchero in una ciotola; unite anche il burro morbido, la scorza grattugiata del limone, l’anice, il sale e il lievito setacciato.
Mescolate prima con la forchetta e poi con le mani. Impastate fino ad avere un impasto liscio e omogeneo. Se avete la planetaria, potete impastare tutto con una frusta a foglia.
Mettete l’impasto su un ripiano poco infarinato e formate un filoncino. Tagliate l’impasto in pezzi da 15 g e formate delle palline.
Friggete le castagnole, poche alla volta, per qualche minuto in olio di semi bollente (170°C), girandole spesso, così da avere una cottura omogenea. Dovranno risultare dorate. Man mano che sono pronte, scolatele e spostatele in una pirofila con carta assorbente.
Quando sono ancora calde, passatele nello zucchero. È importante fare questa operazione prima che si raffreddino, perché altrimenti sarà difficile far attaccare lo zucchero alle castagnole.
Mettete la crema in un sac à poche con bocchetta molto piccola e farcite le castagnole con crema pasticcera, dopo aver praticato un piccolo foro. Essendo un impasto molto fitto, non esagerate con la farcitura: farcite poco e completate con un ciuffetto di crema in cima.
Servite subito le castagnole ripiene di crema. Prima vengono mangiate, meglio è. 🙂
Come conservare le castagnole fritte ripiene
Le castagnole fritte dovrebbero essere mangiate il giorno stesso in cui vengono preparate, quando sono ancora calde o tiepide, perché l’indomani perderanno la loro consistenza. Durante il giorno, conservatele bene in un contenitore ermetico.
Una vasata e alla prossima ricetta!