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Cucuzzata, ricetta della confettura di zucchina lunga siciliana

La cucuzzata è una confettura di zucchina lunga siciliana, ossia la tipica zucchina che cresce qui in Sicilia, chiamata “cucuzza” (da cui cucuzzata), famosa per la sua forma molto lunga, che arriva anche a superare il metro, e per questo chiamata anche “zucchina serpente”. Solitamente la zucchina lunga siciliana viene utilizzata per preparare ricette siciliane come la pasta con la zucchina lunga e il caciocavallo, ma questa versione alternativa vi sorprenderà: la cucuzzata è perfetta in accompagnamento a salumi e formaggi stagionati, ma anche per farcire dolci come crostate e biscotti, grazie al suo gusto dolce e delicato.

Preparare la cucuzzata è semplicissimo e richiederà soltanto tre ingredienti: zucchina lunga, zucchero e limone. Si prepara come una tradizionale confettura, quindi facendo cuocere gli ingredienti in pentola per un po’ di tempo.

Come in tutte le ricette della tradizione, ci sono diverse varianti: chi aggiunge cannella o altri aromi, chi mette più zucchero, ecc… In questa ricetta io ho trovato l’equilibrio perfetto di sapori. Provatela anche voi e fatemi sapere!

Con le dosi che trovate di seguito riempirete circa quattro barattoli di media grandezza. Vediamo come prepararla!

N.B.: in fondo alla ricetta trovate anche le indicazioni per fare dei deliziosi biscotti ripieni di cucuzzata.

Ingredienti cucuzzata siciliana

Quantità Ingrediente
1 kg Zucchina lunga siciliana (peso senza buccia)
600 gr Zucchero
1 Limone

Come fare la cucuzzata siciliana

Per preparare la confettura di zucchina lunga, pelate la zucchina lunga con un pelapatate ed eliminate le estremità. Tagliate la zucchina in pezzi. Se vi sono semi grossi ed evidenti, eliminateli con un coltellino, così non daranno fastidio dopo.

Mettete i pezzi di zucchina in un ampio tegame, aggiungete lo zucchero e il succo di limone e mescolate con un cucchiaio. Mettete il tegame sul fuoco medio per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

Trascorso il tempo, spegnete il fuoco e frullate la confettura con un mixer a immersione – attenzione agli schizzi bollenti (eventualmente spostate il tutto in un contenitore alto e frullate). Se preferite, potete frullarla parzialmente e lasciare qualche pezzetto intero. Proseguite la cottura per altri 10 minuti o finché sarà la confettura sarà più densa e meno acquosa. Fate comunque la prova piattino, perché la confettura tenderà ad addensarsi ulteriormente dopo il raffreddamento: mettete in freezer per 15 minuti un piattino e versate un cucchiaino di confettura sul piatto freddo, quindi inclinate quest’ultimo: se la confettura non scivola via velocemente, ma resta abbastanza densa come una tipica confettura, allora è pronta. Spegnete il fuoco e invasatela ancora bollente in barattoli sterilizzati*. Chiudete questi ultimi e capovolgeteli a testa in giù, quindi fateli raffreddare in questa posizione per creare il sottovuoto.

Come sterilizzare i vasetti di vetro?

Per sterilizzare i vasetti: mettete i barattoli di vetro e i rispettivi tappi in una pentola dai bordi alti con l’apertura rivolta verso l’alto, quindi posizionate uno strofinaccio pulito tra i vasetti, così non sbatteranno in fase di bollitura e non rischieranno di rompersi. Coprite il tutto con acqua e portate a bollore a fuoco vivo, quindi lasciate bollire i barattoli per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo, lasciate raffreddare l’acqua e poi spostate i barattoli su un canovaccio asciutto e pulito, quindi lasciateli scolare e asciugare prima del loro utilizzo. La sterilizzazione dei barattoli di vetro serve ad evitare la contaminazione del cibo presente nei vasetti, permettendo di conservare il prodotto più a lungo. Questo processo di sterilizzazione dei vasetti diventa ancora più importante per le donne in gravidanza, così da scongiurare possibili rischi legati allo sviluppo di botulino nelle confetture. Qui ci sono le linee guida ufficiali del Ministero della Salute per una corretta e sicura preparazione di conserve e confetture in casa.

Una volta fredda, la confettura sarà pronta per essere gustata e utilizzata in altre ricette.

Se volete realizzare i biscotti, vi consiglio di far addensare ulteriormente la confettura, lasciandola sul fuoco altri 5-10 minuti in più rispetto al previsto, poiché deve diventare una pasta più solida e compatta. Usatela come farcitura della pasta frolla realizzata secondo gli ingredienti e il procedimento che trovate qui, ma dove userete appunto il ripieno di confettura di zucchina lunga al posto del ripieno di fichi. Sono una delizia!

Conservazione

La confettura di zucchina lunga si conserva a temperatura ambiente per 4-5 mesi, se avete fatto bene il sottovuoto. Una volta aperta, conservatela in frigorifero e consumatela entro 7-10 giorni.

Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂


Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la CONFETTURA DI FICHI.