Il pandoro tiramisù alla nutella è una golosissima variante natalizia del tiramisù: è realizzato con strati di pandoro bagnati nel caffè, intervallati da crema al mascarpone e nutella. Un’esplosione di gusto! E sì, anche di calorie…
La mia ricetta del pandoro tiramisù è stata realizzata in bicchieri, così da fare delle monoporzioni, ma se preferite potete usare una pirofila rettangolare – in questo caso, potete tagliare il pandoro a fette.
A differenza del tiramisù con i savoiardi, il tiramisù con il pandoro non avrà bisogno di un lungo tempo di riposo in frigorifero, perché il pandoro è già morbido, per cui non è necessario tanto tempo affinché si ammorbidisca. È pertanto una ricetta facile e veloce, da preparare anche all’ultimo momento.
Nella descrizione che trovate di seguito vi spiego come pastorizzare i tuorli – a meno che non abbiate i brick di tuorli già pastorizzati. La pastorizzazione permetterà anche alle donne in gravidanza di mangiare il tiramisù in tutta sicurezza. Vediamo come prepararlo.
Ingredienti pandoro tiramisù alla nutella
Per 6 bicchieri
Quantità | Ingrediente |
---|---|
q.b. | Pandoro (circa mezzo) |
200 ml | Caffè della moka |
150 gr | Nutella |
140 gr | Zucchero + 2 cucchiai per il caffè |
500 gr | Mascarpone |
5 | Tuorli |
150 ml | Panna da montare |
Per decorare
Quantità | Ingrediente |
---|---|
q.b. | Pandoro |
q.b. | Zucchero a velo |
Preparazione tiramisù con pandoro
Per preparare il pandoro tiramisù, sciogliete due cucchiai di zucchero nel caffè caldo, mescolando con un cucchiaio. Fate raffreddare.
Nel frattempo, preparate la crema: se volete pastorizzare le uova, fate uno sciroppo di acqua e zucchero mettendo 140 g di zucchero e 50 ml di acqua in un pentolino e portate alla temperatura di 121 °C, munendovi di un apposito termometro da cucina. Poi versate lo sciroppo ottenuto sui tuorli leggermente montati in una ciotola, mescolando con le fruste elettriche azionate alla minima velocità, finché il composto sarà freddo. Se non volete pastorizzare le uova, montate con le fruste direttamente i tuorli con 140 g di zucchero in una ciotola.
Unite il mascarpone ai tuorli montati e mescolate con le fruste.
A parte, montate la panna zuccherata con le fruste e unitela alla crema al mascarpone con una spatola.
Componete il dolce: prendete il pandoro, tagliatelo a fette in orizzontale, così da ricavare fette a forma di stelle. Coppate al centro le fette di pandoro, così da ricavare dei cerchi larghi quanto il bicchiere. Conservate i bordi restanti.
Inserite i dischi di pandoro sul fondo di 6 bicchieri e bagnate bene ogni disco con il caffè (ormai freddo), aiutandovi con un pennello. Non inzuppate i dischi direttamente nel caffè, come si fa solitamente con i savoiardi, perché il pandoro è molto più morbido dei savoiardi e tenderà, pertanto, a spappolarsi. Bagnate quindi il pandoro con il pennello o un cucchiaio, solo dopo averlo inserito nel bicchiere.
Ricoprite il disco di pandoro bagnato con uno strato generoso di crema, quindi fatevi cadere sopra un po’ di nutella.
Continuate con un altro strato di pandoro, utilizzando i bordi avanzati precedentemente – così non sprechiamo niente – incastrandoli per formare uno strato. Bagnate nuovamente con il caffè e ricoprite con la crema, arrivando poco sotto il bordo del bicchiere. Continuate fino a esaurimento.
Riponete i bicchieri di pandoro tiramisù in frigorifero per un’ora. Prima di servire, aggiungete un po’ di nutella in cima, decorate con due punte di stelle di pandoro e spolverizzate quest’ultime con poco zucchero a velo.
N.B.: è importante aggiungere la nutella in cima soltanto al momento di servire, perché altrimenti in frigorifero si solidificherà e verrà più complicato mangiare il dolce.
Come conservare il tiramisù
Il pandoro tiramisù alla nutella si conserva in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni. Conservatelo ben coperto senza nutella in cima e senza decorazione con il pandoro perché, come detto, la decorazione dovrà essere completata soltanto al momento di servire, così da non far indurire eccessivamente in frigorifero la nutella e i triangolini di pandoro.
Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂