Il Pandoro è il dolce delle feste per eccellenza, quello che non mancherà mai nelle vostre tavole dal 24 dicembre al 6 gennaio. In questo periodo, infatti, le mie colazioni si trasformano in grandi tazze di latte calde in cui immergo le fette di Pandoro rimanenti dai pranzi o dalle cene con gli amici o i parenti. Giusto per tenersi leggeri 😛
Così, visto che si avvicina Capodanno, questa volta invece di comprare l’ennesimo Pandoro industriale nei supermercati, ho pensato di realizzarlo in casa, seguendo la ricetta del grande maestro Vittorio di Vivalafocaccia.com. Il risultato è stato fantastico!
Volete poi mettere la soddisfazione di un Pandoro fatto direttamente da voi? Ecco quindi la ricetta del Pandoro fatto in casa, per un risultato ancora più soffice, gustoso e, sicuramente, genuino!
Il procedimento è abbastanza lungo (circa 10 ore) perché, come tutti i dolci lievitati, il Pandoro ha bisogno di tempi di riposo e lievitazione, ma in sé non è così difficile da realizzare. Ci vuole solo un po’ di pazienza e un po’ di tempo a disposizione.
INGREDIENTI:
Per la biga:
60 g di farina manitoba
33 g di acqua tiepida (circa 30° C)
16 g di lievito di birra
Per il 1° impasto:
125 g di farina manitoba
65 g di uova intere (circa 1 uovo grande)
30 g di zucchero
Per il 2° impasto:
250 g di farina manitoba
130 g di zucchero
14 g di miele
160 g di uova intere (poco più di 2 uova grandi)
28 gr di tuorli (circa 1 e 1/2 di tuorlo)
185 g di burro a temperatura ambiente
1 fialetta di aroma alla vaniglia
scorza grattugiata di 1 limonePREPARAZIONE:
Iniziate dalla biga: sciogliete il lievito nell’acqua tiepida mescolando con un cucchiaio; quindi unite 50 g di farina e lavorate fino ad assorbirla tutta. Mettete il composto su un piano di lavoro e versatevi sopra la farina rimanente (10 g), impastando fino a quando la farina sarà totalmente assorbita. Date la forma di una palla alla vostra biga, riponetela all’interno di un contenitore e coprite con pellicola trasparente. Lasciate riposare in forno spento e con luce accesa per circa 90 minuti.Trascorsi i 90 minuti, realizzate il primo impasto: riprendete la biga e inseritela in una planetaria insieme allo zucchero, alla farina setacciata e a metà delle uova (visto che si tratta di poco più di un uovo, sbattetelo leggermente prima, così sarà più facile dividerlo). Iniziate a lavorare con la frusta a gancio e aggiungete l’altra metà di uova. Lavorate finché le uova saranno completamente incorporate e l’impasto risulterà liscio ed elastico (ci vorranno circa 10-15 minuti). Lasciate lievitare per altri 90 minuti in forno spento con la luce accesa, finché l’impasto raddoppierà di volume.Per il secondo impasto: mettete il primo impasto nella planetaria, insieme allo zucchero, la farina setacciata, il miele, i tuorli, l’aroma alla vaniglia e la scorza grattugiata del limone. Lavorate con la frusta a gancio e, dopo 1 minuto, iniziate ad aggiungere a poco a poco le uova intere, fino a quando si saranno completamente assorbite. Potrebbe sembrarvi che l’impasto stia diventando troppo liquido, ma continuando a impastare la farina manitoba assorbirà tutto il liquido e l’impasto tornerà a compattarsi, quindi non disperate 😉Una volta che le uova saranno incorporate, aggiungete poco alla volta un pezzo di burro e non inseritene dell’altro se prima quello che è già in planetaria non si sia completamente assorbito. Continuate fino a terminare il burro e finché l’impasto si staccherà dalle pareti: dovrà risultare liscio ed elastico (ci vorranno circa 30-40 minuti). A questo punto, ripiegate l’impasto su se stesso formando una palla liscia, che inserirete in uno stampo per pandoro da 1 kg imburrato, con la parte liscia rivolta verso il fondo dello stampo (sarà la parte superiore, quindi deve essere perfetta). Ricoprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare per circa 3-4 ore, finché l’impasto raggiungerà il bordo dello stampo.Trascorso il tempo, eliminate la pellicola e cuocete in forno statico pre-riscaldato a 150° per circa 45 minuti, nella parte più bassa del forno. Inserite uno stecchino lungo al centro del Pandoro per verificare la cottura: se lo stecchino esce asciutto, allora il vostro Pandoro sarà pronto, quindi sfornate e lasciate nello stampo per almeno 30 minuti. A quel punto, potrete estrarre il Pandoro dallo stampo e lasciarlo raffreddare completamente.
Una volta freddo, ricoprite il Pandoro con zucchero a velo, tagliate a fette e servite!Una vasata e alla prossima ricetta! 🙂