Lo sfincione palermitano, anche chiamato “u sfinciuni”, è il simbolo dello street food del capoluogo siciliano. Questa tipica ricetta palermitana prevede una base di pane pizza morbido e lievitato, condita con una salsa deliziosa a base di pomodoro, cipolle, acciughe, caciocavallo e tanto, tanto origano!
Chiunque venga a Palermo potrà vedere gli “sfincionari” – ossia gli addetti alla vendita dello sfincione – posizionati negli angoli più disparati della città con i loro inconfondibili carretti, pronti a deliziare turisti e concittadini, richiamati dal suono di “chi ciavuru, uoara u sfuirnavu!”, irresistibile come il canto delle sirene per Ulisse. Per i non palermitani, la frase in questione significa “che odore, ora l’ho sfornato!”; un invito ad approfittare della freschezza del prodotto appena uscito dal forno. Da brava palermitana, quando becco uno sfincionaro per strada, l’assaggio è d’obbligo. E chi vi resiste?
Se vi ho incuriosito e vi state chiedendo come fare lo sfincione palermitano, ve lo spiego io nella ricetta che trovate di seguito, tramandata dalla mia cara zia Lina, infallibile in cucina.
INGREDIENTI:
Per l’impasto:
250 g di farina manitoba
250 g di farina di grano duro
300 g di acqua
12 g di lievito di birra
10 g di sale
60 ml di olio
10 g di zucchero
Per il condimento:
750 g di cipolle bianche o dorate
1 lt di acqua
una manciata di sale
una spolverata di pepe
350 g di salsa di pomodoro
50 g di concentrato di pomodoro
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di bicarbonato
9 acciughe
origano q.b.
olio q.b.
200 g di caciocavallo tagliato a cubetti
Per la mollica:
80 g di pangrattato
50 ml di olio
PREPARAZIONE:
Preparate lo sfincione palermitano iniziando dall’impasto: sciogliete zucchero e lievito nell’acqua, mescolando con un cucchiaio.