“Siamo così, dolcemente complicate”. Così cantava Fiorella Mannoia in una sua famosa canzone dedicata alle donne. Enrico Ruggeri, quando l’ha scritta, è riuscito ad esprimere in 2 sole parole l’universo femminile, popolato da creature dolci per natura, ma allo stesso tempo complicate, cosa che le rendono assolutamente affascinanti. In fondo, lo stesso Oscar Wilde diceva che “le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese”, e io gli credo.
Secondo luoghi comuni, tra di loro le donne si invidiano, si criticano e si odiano, ma ciò che non si dice mai è che quando trovi la vera complicità femminile, nulla può scardinarla. E oggi, 8 marzo, festa della donna, vorrei dedicare questa torta mimosa alle donne della mia vita: mia madre, le mie sorelle e le mie amiche (poche ma buone).
La ricetta della torta mimosa prevede preparazioni diverse, ma non vi fate spaventare. È soltanto un po’ lunga nel procedimento, ma la soddisfazione che vi darà farla in casa ci vale tutto il tempo speso 🙂
INGREDIENTI: Per 2 Pan di Spagna:
360 g di zucchero
70 g di fecola
400 g di uova (pesate senza guscio)
200 g di tuorli (circa 10)
340 g di farina
2 bacche di vaniglia Per la crema pasticcera:
200 g di latte intero
50 g di panna fresca
75 g di zucchero
75 g di tuorli (circa 4 grossi)
17 g di amido di mais o riso
1/2 bacca di vaniglia Per la bagna:
120 g di acqua
60 g di zucchero
35 g di liquore all’arancia Inoltre:
300 g di panna da montare
zucchero a velo q.b. PREPARAZIONE:
Prima di iniziare, vorrei fare una premessa. Per la torta mimosa vi serviranno 2 Pan di Spagna: uno come base della vostra torta (che farcirete) e uno per realizzare i cubetti che copriranno la torta. Negli ingredienti trovate, quindi, le dosi per 2 Pan di Spagna: io vi consiglio di dividere le dosi previste e realizzare 1 Pan di Spagna alla volta (in alternativa, lavorate tutti gli ingredienti e poi dividete l’impasto in 2 teglie diverse). In un caso o nell’altro, il procedimento per fare il Pan di Spagna è questo: montate le uova, i tuorli, lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia con le fruste a velocità medio-alta, finché il composto sarà gonfio e spumoso; quindi aggiungete farina e fecola setacciate e amalgamate delicatamente con una spatola, con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare il composto.Versate l’impasto in una teglia da 24 cm di diametro imburrata e infarinata e cuocete in forno statico pre-riscaldato a 180° per circa 40 minuti. Verificate la cottura con uno stuzzicadenti, inserendolo al centro del Pan di Spagna; se ne esce asciutto, è pronto. Estraetelo e tenete da parte. Infornate l’altro Pan di Spagna secondo le indicazioni precedenti e, una volta cotto, tenete da parte.Nel frattempo, preparate la crema pasticcera: montate con le fruste i tuorli, lo zucchero e i semi della bacca di vaniglia (conservate il guscio della bacca per dopo). Aggiungete l’amido setacciato con una spatola e mettete un attimo da parte.In un pentolino, scaldate la panna, il latte e il guscio della bacca di vaniglia. Appena il liquido avrà raggiunto il bollore, eliminate il guscio della bacca e versatevi il composto a base di tuorli. Appena il composto bollirà nuovamente e il latte inizierà a fare degli sbuffetti e a “farsi vedere” sui bordi della pentola, girate il composto con una frusta a mano, finché si sarà addensato. Versate subito il composto in una pirofila bassa e larga e coprite con pellicola trasparente a diretto contatto con la crema (così non si creerà la pellicina). Lasciate intiepidire a temperatura ambiente e poi mettete in frigorifero a raffreddare.Preparate la bagna: portate a bollore per qualche minuto l’acqua con lo zucchero per far sciogliere quest’ultimo; quindi spegnete e aggiungete il liquore all’arancia. Mescolate e tenete da parte.Adesso avete tutto per passare alla composizione del dolce: prendete uno dei 2 Pan di Spagna, eliminate la calotta (non vi servirà) e tagliate il resto in 3 dischi. Bagnate il primo disco con la bagna, aiutandovi con un pennello; quindi montate 90 g di panna (presa dalla dose totale della ricetta) e spalmatela sul 1° disco. Adagiatevi sopra il 2° disco, che bagnerete sempre con la bagna.Prendete dal frigorifero la crema pasticcera e aggiungetevi 80 g di panna montata (presa sempre dalla dose totale della ricetta). Consiglio: non aggiungete tutta la panna in una volta, ma prelevatene un po’ e aggiungetela alla crema pasticcera con le fruste, così da ammorbidire la crema che si sarà solidificata in frigorifero, e incorporate il resto della panna con una spatola. Poi spalmate la crema ottenuta sul secondo disco.Mettete l’ultimo disco, spennellatelo con la bagna e ricoprite l’intera torta con la panna montata rimanente. Mettete in frigorifero a riposare, mentre tagliate i cubetti per la decorazione.Prendete quindi l’altro Pan di Spagna ed eliminate le parti scure (bordi e parte superiore), perché vi servirà la parte chiara per avere l’effetto “mimosa”. Tagliate il Pan di Spagna a strisce e poi a cubetti, possibilmente tutti uguali. Riprendete la torta e attaccatevi i cubetti sopra e lateralmente: la panna farà da “colla”. Spolverizzate con un po’ di zucchero a velo la superficie.Ecco il risultato della vostra torta mimosa! Mettete in frigorifero per almeno 2-3 ore prima di mangiarla, coprendola bene per non farla seccare.Una vasata (soprattutto alle donne) e alla prossima ricetta! 🙂